In-forma: oggi ti racconto del mio prezioso alleato nei progetti di brand storytelling
Fare Brand Storytelling significa trasmettere la storia, lo scopo e i valori di un marchio attraverso una narrazione che sia in grado di risuonare nei consumatori e di far sentire il pubblico emotivamente connesso. Perché ciò avvenga, occorre che lo scopo e i valori che si stanno perseguendo e che si vogliono comunicare siano chiari prima di tutto al “narratore”, ossia alle persone che rappresentano quel brand: e non è una cosa ovvia.
Prima di raccontarti qual è il mio più prezioso alleato nel fare chiarezza laddove regna la confusione, ti spiego brevemente la natura di questo spazio mensile.
In-forma, lo spazio informativo in cui allenare la tua creatività
La formazione è il vero investimento che ti torna triplicato.
Nella vita, come nel lavoro, non si smette mai di imparare.
Banale, forse sì, ma è una sacrosanta verità.
Quando senti di non aver più niente da migliorare di te stesso, fermati. Rifletti. E valuta se non sia arrivato per te il momento di cambiare radicalmente la tua vita e/o il tuo lavoro.
Ho pensato perciò di voler creare per te uno “spazio in – formativo”, un momento, una parentesi, un appuntamento mensile nel quale sarò felice di condividere con te argomenti, riflessioni, scoperte sui “mondi” che sto studiando, perché possano tornarti utili, nel modo anche più inatteso.
Tutto accadrà ogni terzo Venerdì del mese. E gli argomenti – preparati! – spazieranno in ambiti parecchio diversi. Perché sono confusa e non so nemmeno io dove andare a parare? Sbagliato.
Perché se c’è un modo per allenare la creatività e per nutrire costantemente la nostra ispirazione è sapere guardare al di là e oltre. Più volte mi è stato suggerito, e più volte l’ho sperimentato – nel mio ambito lavorativo, ma credo valga in qualunque “spazio vitale” possibile – soprattutto quando sei saturo, quando senti di non aver più niente da comunicare, quando non sai più di cosa parlare o di che argomenti trattare, fai qualcosa di radicalmente diverso e distante dai tuoi percorsi più battuti….ti si apriranno mondi di cui non immaginavi nemmeno l’esistenza: usali!
Sarò inoltre felice di condividere con te i testi di riferimento per approfondire – se vorrai – gli argomento che tratteremo. Troverai il link alla fine di ogni articolo.
Il potere maieutico del dialogo nei progetti di brand storytelling.
Per inaugurare questo appuntamento mensile, ho scelto di parlarti di Dialogo Strategico.
Perché? Perché il dialogo è la forma più antica di comunicazione persuasoria e perché lo ritengo un validissimo strumento di confronto ma anche di scoperta di noi stessi e dell’altro.
Attraverso il dialogo è possibile guidare l’altro in un processo di scoperta di se stesso, mettendolo in contatto con una costellazione di desideri, paure, credenze, certezze, dubbi, aspirazioni, aspettative, di cui non è sempre pienamente consapevole.
Nel mio lavoro, soprattutto nei progetti di Brand Storytelling e di Brand Identity, in cui l’ identità gioca un ruolo fondamentale, mi capita spesso di confrontarmi con persone che non hanno un’idea chiara di quali siano i valori che vogliono comunicare, che sono confuse rispetto alla Visione del proprio business e intrappolate spesso in un’immagine che non rispecchia, o almeno non lo fa come dovrebbe, la loro identità.
In questi casi, prendere in prestito la metodologia del dialogo strategico appresa nel mio percorso di formazione come Counselor, è una strategia enormemente efficace. Il dialogo si rivela allora un mio prezioso alleato, perché mi permette di guidare la persona che ho davanti in un viaggio di chiarificazione e di definizione che molto spesso si conclude nella scoperta di qualcosa di nuovo e, perché no, anche nella valutazione di nuove possibili direzioni verso cui muovere il proprio business.
Un po’, ma solo un po’, di teoria!
- etimologia
Nel suo significato etimologico, la parola dialogo (dia – logos) significa intelligenza a due o incontro di intelligenze. In questo senso, il dialogo può essere ritenuto come un atto comunicativo attraverso il quale insieme si scopre qualcosa di più di quello che si potrebbe scoprire da soli.
- cornice teorica
Il dialogo strategico è una tecnica evoluta per il cambiamento, utilizzata in ambito clinico, e fondata sul presupposto che se fossimo sottoposti a domande particolari circa i nostri problemi, giungeremmo a scoprire nuove soluzioni. In sostanza, attraverso la formulazione di una serie di domande specifiche, è possibile indurre un cambiamento nel modo di osservare e di relazionarsi con la realtà del nostro interlocutore.
Sto evidentemente semplificando di molto la questione, ma il mio intento non è quello di farti addentrare in questioni complesse, piuttosto di condividere con te alcune riflessioni a riguardo.
- applicazioni e rivisitazioni
Quello che faccio quando mi approccio a materie non strettamente correlate con il mio lavoro, è di trattenerne quegli aspetti che mi sembrano rilevanti per me.
In questo caso specifico, uscendo dall’ambito strettamente clinico, mi viene da riflettere su come potrebbe essere utile all’interno di ogni sistema comunicativo padroneggiare una strategia di dialogo. Soprattutto, su come una strategia di dialogo possa facilitare la narrazione in un progetto di Brand Storytelling.
Le parole non hanno soltanto il potere di raccontare, di creare contatto, di generare interesse o curiosità intorno ad un argomento. E non hanno nemmeno semplicemente il potere di convincere.
Le parole hanno l’incredibile potere di sovvertire interi sistemi di rappresentazione della realtà; di indurre il cambiamento, di modificare relazioni e percezioni.
Le parole possono essere un’arma.
Ma anche un’immensa risorsa.
Tu, che uso ne fai? O meglio, mentre ti intrattieni in una conversazione, quanto sei consapevole dell’uso che fai delle tue parole? E, ancora di più, nel dialogo con un potenziale cliente, quanto conduci e quanto ti lasci condurre?
Raccontamelo nei commenti, sarei felice di conoscerti un po’ di più.
Risorse utili
Se questo argomento ti ha incuriosito e vorresti approfondirlo, ecco un testo che ti suggerisco per partire: Il Dialogo Strategico. Non è un mattone teorico e si legge con facilità; se lo farai, scrivimi pure le tue riflessioni a riguardo, sarei felicissima se condividessi con me la tua lettura.
Un’ultima cosa prima di lasciarti.
Se sei alle prese con il racconto del tuo Brand, o sei in una fase di rinnovo e ridefinizione della tua identità professionale, i miei servizi di Branding potrebbero fare al caso tuo…corri a dare un’occhiata!
E se hai domande per me, qui trovi i miei contatti. Ti aspetto.